Expo 2015 Padiglione Sardegna

Un progetto strategico e metodologico per la comunicazione grafica e allestitiva dei territori isolani

La riscoperta della tradizione tessile e artigianale della Sardegna come fonte per la progettazione dell’identità regionale a EXPO 2015

Expo 2015 Padiglione Sardegna

La Sardegna è un Paese dalla forte personalità, caratterizzato da una grande tradizione tessile e artigianale fatta di stili diversi ma sempre riconoscibile nelle sue peculiarità. Il punto (pixel) tipico della tessitura è il cardine dell’intera identità visiva. Una visione moderna di figure, forme e simboli della tradizione sarda diventa la rappresentazione dell’identità e della natura dell’isola.

Questa riscoperta della tradizione non deve essere vista come l’accettazione rassegnata di una arretratezza atavica, ma come il punto di partenza sul quale innestare una nuova identità, non solo visiva. Per questa ragione abbiamo cercato nella tradizione iconica della Sardegna quegli elementi che, rivitalizzati dalle tecnologie leggere della contemporaneità, possono restituire un’idea di Sardegna desiderabile e vivace.

La geometria seriale delle bisacce tipiche, in una delle sue più belle espressioni – la configurazione “bàttoro in posta” – ha determinato la struttura di un carattere tipografico omonimo da noi sviluppato, che diventa così carattere tipografico “proprietario” della Regione Sardegna. Un nuovo carattere caratteristico, “Battoro”, e molte tipiche figure sarde pixelate (dingbats). L’intero Padiglione Expo si caratterizza per la presenza di questi nuovi segni, ospitando tutti gli oggetti, la storia, la cultura, la natura e l’innovazione della Sardegna.

Il risultato è un sistema estremamente dinamico, modulare, di semplice assemblaggio e di forte identità visiva. La geometria ortogonale del pibione/pixel, soprattutto nel Bàttoro, rimanda direttamente al dialogo tra tradizione e tecnologie digitali, somigliando ai codici binari che generano, per esempio, codici QR o codici a barre, oltre che all’archeologia tecnologica dei primi videogiochi, come Space Invaders o Tetris.

La geometria basata sul pibione/pixel consente inoltre un uso molto intuitivo nelle immagini, nei video e negli allestimenti, che possono essere giustapposti come cornici di contenuti, quadrate o rettangolari, a creare un sistema coerente e riconoscibile di elementi, con grandi risparmi anche dal punto di vista economico, dato che i supporti materici sui quali vengono sviluppati (dalla carta alla plastica alle dimensioni standard dei supporti comunicativi) sono in genere rettangolari, e permettono così una gestione oculata e sostenibile degli sfridi di lavorazione.

Il progetto entra a far parte della pubblicazione ADI Index 2016 e viene candidato e compete per il Premio Compasso d’Oro ADI (2018), il più antico e più autorevole premio mondiale di design.

Team di progetto: DICAAR Università di Cagliari, DADU Università di Sassari, Regione Sardegna, Crs4, Daniela Ducato, Sardegna Film Commission.

Team grafico: Stefano Asili, Claudio Rossi, Matteo Buccoli, Francesca Oggiano.

Settore

Turismo
Expo

Servizi

Brand Identity
Visual Language
Exhibit Design
Type Design

Un esercizio di stile di grafica animata del Laboratorio animazionedesign di Alghero, il video nero, realizzato per l’allestimento EXPO Sardegna_2015 è la controparte ‘crepuscolare’ del film gemello ‘video bianco’ (i due prodotti andrebbero visti in parallelo), che complementa alludendo alla dimensione virtuale e social della presenza della Sardegna a EXPO 2015.